San Gimignano, è situato in provincia di Siena, e si trova sulla sommità di un colle (m. 334) che domina la Val d’Elsa. Percorrendo la superstrada Firenze – Siena, poco prima di arrivare a Poggibonsi, si può vedere in lontananza San Gimignano con le sue caratteristiche case torri, una visione simile si ha provenendo da Volterra la vista da lontano ci emoziona.
Un consiglio sul vino…
Vernaccia di San Gimignano DOCG 2019
La veranncia, è stato il primo vino italiano ad ottenere la “Denominazione di origine controllata” (D.P.R. Del 3/3/66), viene ottenuto dalle uve del vitigno omonimo vinificate nel comune di San Gimignano. Di colore giallo paglierino con profumo fine ed evidente, di sapore secco ed aromatico con retro-gusto leggermente amarognolo. Per le sue spiccate e ricercate caratteristiche è particolarmente indicato come aperitivo e per accompagnare antipasti e piatti a base di pesce.
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Booking.comI pellegrini di San Gimignano
I pellegrini, fino dall’antichità provenivano dal nord europa per andare a Roma, percorrendo la via Franchigena, le alte Case Torri venivano viste da lontano ed erano un punto di riferimento per i viandanti. Ad accoglierli c’erano alberghi, osterie, che con i commerci favorivano gli scambi ed il crescere della città. Prima dell’arrivo della peste nel 1348 le Case Torri erano ben 72, oggi ne sono rimaste soltanto 14. Il centro storico è circondato dalle mura ed è chiuso al traffico, rendendo più piacevole la visita. L’ingresso principale si ha dalla Porta San Giovanni, possiamo lasciare l’auto nel parcheggio nelle immediate vicinanze, saliamo per la la via omonima fino ad arrivare alla piazza della cisterna. Proseguendo nella camminata arriviamo in piazza del Duomo, dove si concentrano i monumenti e le opere più importanti.
Prodotti tipici
Oggi San Gimignano è famosa per alcuni prodotti tipici, come il Vino Vernaccia a cui è stato dedicato anche un Museo del Vino Vernaccia, un altro prodotto molto importante è lo Zafferano. La città è ricca di monumenti da visitare, come: la piazza del Duomo, il Duomo o Collegiata, la Pinacoteca ed il Palazzo Comunale. Sono presenti molte associazioni storiche e teatrali che arricchiscono il patrimonio culturale della città. Durante l’anno vengono svolti numerosi eventi enogastronomici come Capitale del Gusto. Si segnala in particolare il gruppo storico Cavalieri di Santa Fina l’associazione, riproporre gli avvenimenti della sua storia medievale. La città è entrata a far parte dei luoghi tutelati dall’ UNESCO nel 1990.
Un ottimo vino la Vernaccia di San Gimignano
Perfetto con antipasti e primi di pesce, puo essere abbinato a piatti della cucina vegetariana. Temperatura di servizio: 8-10C.
- 6 Bottiglie da 75 cl
- Annata: 2019
- Provenienza: Toscana – Chianti
- Vitigno: Vernaccia
- Vino Bianco fresco e di pronta beve, naso minerale con note di frutta
- Perfetto con antipasti e primi di pesce, può essere abbinato a piatti della cucina vegetariana.
Una guida per perdersi… tra i vicoli del borgo
San Gimignano. Una guida per perdersi. Spesso turisti e visitatori dispongono di guide, per quanto di solito non le consultino o le consultino male, sciattamente e distrattamente. Marco Lisi ha proprio voluto scrivere non una “guida”, bensì un'”antiguida”. Dal momento che – lo dice la parola stessa – la funzione di una buona guida è quella di guidare, quindi di evitare che chi vi abbia riposto fiducia si perda, quella di questo libro è proprio aiutare chi lo segua a perdersi nel labirinto delle piazze, delle strade, dei vicoli, degli svincoli sangimignanesi. Un libro senza dubbio che può servire a chi San Gimignano non la conosce o la conosce poco: ma serve soprattutto a chi è convinto di conoscerla bene. Rimescola le carte, fa volare per aria preconcetti…
Lo zafferano il prodotto tipico
Lo zafferano è prodotto dalla specie di croco “Krokus sativus”. I fiori sbocciano solo due giorni all’anno. I fiori di croco vengono raccolti a mano entro due settimane in ottobre o novembre. Al fine di evitare una forte esposizione al sole, i fiori vengono raccolti al mattino il primo giorno del periodo di fioritura. Gli operai prelevano i tre pistilli rosso-arancio dal fiore a mano. È importante strappare solo i fili del timbro. Quindi i fili di zafferano vengono essiccati in modo da avere un contenuto d’acqua del 5-20%. Per conservare i fili di zafferano, imballali in lattine ermetiche.