Vinci
Castello dei Conti Guidi

Castello dei Conti Guidi di Vinci, viene fondato dai Conti Guidi attorno all’anno Mille. Il nucleo originario del castello è costituito dalla torre, risalente alla prima metà del secolo XII. Il Castello, fu venduto, insieme agli altri castelli del Valdarno inferiore, nel 1254. Successivamente i conti Guidi si impadronirono di nuovo dei castelli venduti. Nel 1273 li rivendettero definitivamente al comune di Firenze. Infatti il Castello dei Conti Guidi insieme al borgo di Vinci, fu aggregato al dominio di Firenze. Il territorio di Firenze coincideva con il territorio delle diocesi di Firenze e Fiesole. Creando in questa zona un’enclave, fondendosi nella diocesi di Pistoia con Vinci e in quella di Lucca con Cerreto Guidi.

l’uomo vitruviano

Uomo Vitruviano di Leonardo

Nella piazza panoramica, dietro al Castello dei Conti Guidi, troviamo la grande scultura lignea di Mario Ceroli del 1987, che rappresenta l’Uomo Vitruviano di Leonardo. All’interno delle mura troviamo, la chiesa di Santa Croce con l’antico fonte battesimale. Infatti si pensa che Leonardo da Vinci, sia stato battezzato proprio in questo luogo. All’interno del borgo troviamo la Biblioteca Leonardiana, centro di documentazione specializzato sull’opera del grande genio.  

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Castello dei Conti Guidi le sue abitazioni

Vinci

All’interno delle mura del Castello dei Conti Guidi, possiamo vedere le case della popolazione residente. All’interno del borgo possiamo trovare numerosi negozzi di artigianato locale. Troviamo anche enoteche, bar e ristoranti, dove possiamo degustare il buon vino chianti.

Castello dei Conti Guidi ed il museo Leonardiano

Castello dei Conti Guidi il museo

Nel secondo dopoguerra, l’architetto Arata, aveva l’incarico di promuovere ed organizzare le Celebrazioni del quinto centenario della nascita di Leonardo. Sucessivamente l’architetto, ristruttura la Piazza della Libertà. Continuò la sua opera ristrutturando il Fonte Battesimale nella Chiesa di Santa Croce.
Il 15 aprile 1953, a conclusione delle Celebrazioni, veniva inaugurato il Museo Leonardiano. Sucessivamente, il museo fu ampliato con un nuovo allestimento nel 1986. Finalmente, erano nati la Biblioteca e il Museo Leonardiano.

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